Troppi errori in attacco condannano i giallorossi di Cukic nonostante una buona gara difensiva
Ravenna Pallanuoto – Jesina Pallanuoto: 2 – 5 (0-1, 1-1, 1-1, 0-2)
Ravenna Pallanuoto: Monteleone, Giulianini, Bartocci, Agatensi, Catalano, Baroncelli (1), Allegri, Valentini, Caputi, Tirelli, Amore, Miglio, Aldini (1). All. Cukic.
Jesina Pallanuoto: Prkic, Zannini G., Mattei, Gambelli, Romiti, Garbini, Zannini L. (2) Mancinelli, Gara, Paolucci (2), Ciampichetti, Coacci (1). Nitrati. All. Traini
Arbitro: Ponchi
La partita era difficile, contro un avversario tosto ed esperto, venuto a Ravenna per cercare di tenere alimentate le speranze di tornare a lottare per la promozione in serie B e Ravenna si è trovata ad affrontarla in condizioni molto difficili.
Oltre ai “lungodegenti” Guernaccini e Ciccone, erano assenti altri due uomini chiave: Dario Merlo (squalifica) e Mattia Barboni (impegni lavorativi) che hanno costretto mister Cukic ad una rotazione molto risicata.
Come ormai ricorrente in questo campionato, le partite sono molto equilibrate, con le difese, molto attente, che hanno spesso il sopravvento sugli attacchi degli avversari e anche questa partita non fa eccezione. Primo quarto molto equilibrato, con gli ospiti che trovano subito il vantaggio con gran tiro dalla distanza ma poi tutto resta in equilibrio, anche se i giallorossi non riescono a trasformare un tiro di rigore.
Anche nel secondo quarto si mantiene un sostanziale equilibrio: gli ospiti raddoppiano con un gol dal centro e i ravennati vanno a segno con Aldini al termine di una bella azione corale di attacco alla zona avversaria.
Mister Cukic: “I ragazzi sono entrati in acqua molto concentrati e siamo riusciti a restare in partita molto bene. La partita era molto fisica e noi avevamo 4 ragazzi under 16 in panchina che avrebbero subìto troppo la fisicità degli avversari e quindi non siamo riusciti a dare il respiro necessario ai titolari.”
Nel terzo quarto, ospiti ancora a segno dalla distanza e giallorossi che restano aggrappati alla partita con Baroncelli che sorprende il portiere avversario con un tiro da fuori.
La partita si decide quindi nell’ultimo periodo di gioco, durante il quale i ravennati accusano la stanchezza e subiscono due reti in inferiorità numerica e solo alcune parate strepitose di Monteleone impediscono ai marchigiani di punire oltre misura i ragazzi di Cukic.
Ancora Cukic: “E’ stato un peccato perdere questa partita.Loro si sono dimostrati una squadra solida che merita di veleggiare nelle parti altissime della classifica ma noi abbiamo saputo tenere il campo molto bene. Ci hanno punto i troppi errori in fase conclusiva, forse anche a causa della mancanza di lucidità di alcuni ragazzi che non hanno potuto tirare il fiato durante il match.”
Sabato prossimo, 4 giugno, i giallorossi riceveranno la visita degli Osimo Pirates, che comanda la classifica sin dalla prima giornata. La partita sarà quindi particolarmente dura, ma i ravennati contano di recuperare qualche effettivo e di rendere la vita difficile ai capoclassifica.
Fischio di inizio alla Gambi di Ravenna alle ore 18.00.
Nella foto: Dario Baroncelli.