Ravenna dopo la sconfitta di sabato scorso ampiamente preventivata contro Parma, subisce altre due battute d’arresto fra le mura amiche che fanno risorgere i fantasmi della retrocessione. A due giornate dal termine rimangono due soli punti di vantaggio su Mugello e...
Ravenna si batte con le unghie e con i denti in una partita molto dinamica contro un giovanissimo Parma (squadra composta da tutti ragazzi nati fra il 2002 e il 2006) ma alla fine è costretta a cedere il passo agli avversari, il Carpi prossimo avversario nel turno infrasettimanale di Giovedì è avvertito: Ravenna venderà cara la pelle.
Sabato presso la piscina Carmen Longo di Bologna andava di scena uno di quei match che non ammettono passi falsi.
Nella terza giornata del girone di ritorno Ravenna era di fronte a una missione impossibile, battere la Azzurra Nuoto Prato seconda forza del campionato che finora ha registrato solo due sconfitte.
Purtroppo ancora una volta siamo a raccontare la storia di una sconfitta, ma stavolta è andata diversamente perché i Ravennati si battono come leoni contro la Reggiana.
Era una partita molto importante, per non dire fondamentale, contro una squadra distante solo 3 punti in classifica.
In una Gambi gremita di tifosi, Ravenna si impone su Mugello dopo una partita pirotecnica e ricca di gol col risultato di 16 a 13 portandosi così all’ottavo posto in classifica staccando proprio gli avversari di giornata che rimangono per ora fermi a 3 punti.
In questa giornata andava in scena il classico scontro fra Davide e Golia, fra un Ravenna che finora non ha ancora espresso il suo pieno potenziale e un Modena uscito letteralmente stravolto dalla campagna acquisti estiva.
In uno degli scontri più importanti, Ravenna cede, a Bologna, a un San Giovanni in Persiceto arrembante e cinico che non si lascia scappare l’occasione davanti ai propri tifosi di aumentare il distacco dalla diretta inseguitrice per la lotta salvezza.
Si sperava di proseguire il trend positivo sulle ali dell’entusiasmante vittoria con Bologna della settimana scorsa ma il ben preparato Parma riporta Ravenna alla dura realtà e lo batte con un perentorio 15 a 5 che non lascia spazio a recriminazioni.
